martedì 27 maggio 2014

Grazie, ma non è finita

Ringrazio tutte le persone che mi hanno dato fiducia con il loro voto.
Grazie davvero.
Purtroppo, non sono bastati per proseguire il mio impegno di consigliera comunale.

Mi congratulo con Mario Bruno e con tutta la coalizione per il risultato, un risultato che ci dice che ce la possiamo fare.
Congratulazioni a Giampietro Moro che con Mario Bruno sindaco sarà eletto consigliere della nostra lista Alghero in comune/Sinistra civica.

Ma non è finita. Nelle prossime due settimane che ci conducono al ballottaggio darò tutto il mio sostegno al progetto per il quale mi sono impegnata in queste elezioni: portare al governo della città la competenza e concretezza amministrativa, la visione di una città più giusta, la prospettiva di uno sviluppo equilibrato ed equo.

Vi chiedo di darci una mano per questo.

Grazie ancora.

martedì 20 maggio 2014

Creare opportunità


Diamo ad Alghero un po' di ordinaria normalità: un'amministrazione comunale capace di tenere in mano le redini di tante piccole e meno piccole cose diventate oramai emergenze: dal prendersi cura della città al funzionamento dei servizi, della macchina amministrativa al bilancio.

Ma assieme al ripristino dell'ordinario, serve affrontare tre grandi questioni di prospettiva: il lavoro e lo sviluppo economico e sociale; il problema della casa e il governo del territorio; e la gestione dei beni comuni.

Sullo sviluppo economico e sociale, la cifra dell'azione amministrativa sia: creare opportunità. Un amministratore non tutto può e sa, e la mia esperienza mi ha insegnato che, prima di tutto, il suo ruolo deve essere di creare opportunità e condizioni, di aprire e far strada a chi sa fare, a chi è capace di fare progetti, a chi porta avanti iniziative, dall'impresa alla cultura, dalle associazioni alla scuola, dal volontariato allo sport. Io la vedo così.

Ci sono tante persone e soggetti economici, sociali e culturali, disponibili ad assumere un ruolo e delle responsabilità nella gestione della cosa pubblica, nelle associazioni, nelle attività di volontariato, nel controllo, nelle pratiche di solidarietà, nelle economie alternative, nella cultura.

In un grave momento di crisi in cui gli Enti locali sono costretti a limitarsi a gestire tagli e riduzioni di servizi, grazie a queste "energie" e alla voglia di rendersi protagonisti delle cittadine e dei cittadini, i comitati di quartiere, le piccole imprese, gli operatori culturali, le scuole possono diventare i nodi di una rete dello sviluppo locale, capace di assicurare lavoro, sviluppo, innovazione, solidarietà, fratellanza e sicurezza.

Questo richiede una concreta realizzazione del principio di sussidiarietà in cui il pubblico non abdica ai suoi compiti, ma si assume le sue responsabilità e i suoi doveri di coordinamento e pianificazione, coinvolgendo le cittadine e i cittadini e le realtà sociali nella progettazione e nella gestione.

Se ci penso, credo che "creare opportunità" sia il punto di contatto delle iniziative e progetti che ho portato avanti in questi anni, fuori e dentro le istituzioni.

Ad esempio, il lavoro della Commissione Politiche Sociali, Cultura e Istruzione che ho presieduto nella scorsa consiliatura ha portato alla stesura del regolamento per gli orti urbani. Con una piccole messa a punto potrebbe essere adottato in tempi rapidi dal nuovo Consiglio Comunale.

Sempre in Commissione abbiamo dato avvio alla stesura di un regolamento per l'uso e l'assegnazione degli spazi pubblici e degli immobili comunali alle associazioni, artisti e operatori culturali. Questa iniziativa, accompagnata da un progetto di micro-finanziamenti delle attività culturali, può dare un sostegno concreto a chi produce cultura, e un grande contributo alla vivacità culturale di Alghero e al suo sviluppo anche economico.

Abbiamo promosso, nel maggio 2013, un tavolo di discussione sulla crisi occupazionale e sullo sviluppo locale. Sono stati due giorni di confronto e approfondimento con imprese, operatori, amministratori ed esperti. Non esagero se dico che durante la scorsa consiliatura questa è stata l'unica iniziativa strutturata e pubblica di rilievo sul lavoro e sullo sviluppo.

Da lì è maturata l'idea di una Consulta per lo sviluppo e per il lavoro, ora inserita nel programma di coalizione che sostiene Mario Bruno. Si tratta di un tavolo permanente per ragionare sui modelli di sviluppo e per elaborare un piano strategico con azioni e strumenti da mettere in campo per attivare lo sviluppo del nostro territorio. Uno tavolo che coinvolgerà tutte le parti in gioco: imprese e associazioni imprenditoriali, categorie produttive, operatori culturali, sindacati, banche, università, rappresentanze istituzionali, comitati di quartiere e di borgata, le associazioni, le scuole. 

Lo sviluppo passa anche per il contrasto al disagio giovanile, per un rafforzamento del nostro sistema educativo e per la sua integrazione con altri settori economici e sociali: si dice spesso che la scuola deve formare i cittadini. È vero, ma serve formare anche persone occupabili, intraprendenti, dotate di consapevolezze e competenze per attivarsi e per attivare iniziative. Anche per questo dobbiamo ad esempio con fermezza proseguire nell'impegno di mantenere l'Istituto Agrario di S.M. La Palma, anzi per un suo rilancio ed integrazione nel sistema educativo e produttivo della città.

Infine, in politica conta anche il metodo. La trasparenza, il dibattito pubblico, la partecipazione non sono orpelli per gli allocchi. Serve praticare quel che si predica.

Ho insistito con tenacia in Consiglio Comunale sul regolamento sulla trasparenza dei redditi e patrimoni dei consiglieri e amministratori, un regolamento sostenuto con indugio da molti e alla fine mai approvato. Dopo primi mesi di avvio dell'attività di consigliera, ho organizzato incontri mensili con cittadini, elettori e sostenitori e ho attivato un blog in Internet, per rendicontare le attività, per stimolare il dibattito, per raccogliere le istanze, per motivare i più importanti atti e scelte. Se sarò eletta continuerò a farlo.

Mi ricandido per questo impegno continuo. Mi candido nella lista "Alghero in comune – Sinistra civica" e a sostegno di Mario Bruno per dare una prospettiva di governo alle istanze di sempre della sinistra civica algherese e perché in questo momento lo penso l'unico modo possibile per dare un contributo a quel che serve: creare opportunità. Con concretezza e visione.

Per questo vi chiedo il sostegno e il voto alle prossime elezioni comunali.