martedì 28 maggio 2013

Incontro pubblico e resoconto dell'attività consigliare, 31 Maggio

Invito tutti i cittadini, elettori, sostenitori ed amici all'appuntamento mensile per il resoconto e la discussione della mia attività consigliare

Oltre ai temi di attualità cittadina, parleremo dei risultati delle due giornate sul lavoro del 11 e 12 Maggio e dell'incontro pubblico sul depuratore del 7 Maggio.

Inoltre, intendo aggiornarvi sulle attività della commissione consigliare "Politiche sociali, Cultura e istruzione" che presiedo, dove abbiamo avviato due importanti filoni di lavoro: uno sull'utilizzo degli spazi pubblici e l'altro sulla dispersione scolastica.

Il vostro contributo di idee sarà prezioso.

L'incontro pubblico si terrà venerdì 31 Maggio alle ore 18.30 in via XX Settembre n. 149/C presso la sede di C'è un'Alghero Migliore.

Grazie e a presto,
Natacha Lampis

lunedì 27 maggio 2013

“Garantire e promuovere il pieno sviluppo dell’infanzia e dei giovani”, lavori in commissione

Domani, Martedì 28 Maggio la IV Commissione consiliare che presiedo aprirà un nuovo tema di lavoro dal titolo “Garantire e promuovere il pieno sviluppo dell’infanzia e dei giovani”.

La commissione, in questo primo incontro di avvio, si occuperà in particolare del successo formativo e della dispersione scolastica.

L’incontro si svolgerà nella Casa Comunale di via Columbano alle ore 16,30.

All’incontro saranno presenti Mariella Marras, esperta di dispersione scolastica, e tutti i dirigenti scolastici delle scuole di Alghero.

Il lavoro a cui la commissione consiliare martedì dà l’avvio muove da alcune considerazioni.

giovedì 23 maggio 2013

Spazi pubblici ad Alghero, lavori in corso

Nella seduta del 8 Maggio, ho avviato in Commissione consiliare "Politiche sociali, Cultura, Istruzione" che presiedo i lavori e la discussione sugli spazi pubblici ad Alghero.

Vorrei raccontarvi di che cosa abbiamo parlato e quali obiettivi ci siamo posti.

Alghero ha bisogno di spazi pubblici per le persone e le associazioni, spazi per l'istruzione, spazi pubblici per l’attività sportiva, spazi pubblici per la creatività artistica, spazi verdi e spazi per il gioco, spazi pubblici per l’incontro fra le generazioni.

Alghero possiede già molti spazi pubblici chiusi e all'aperto non utilizzati o utilizzati male, dal Balaguer al Circolo dei Marinai, dalla sala in Piazza dei Mercati all'auditorium di Maria Pia, dalle aree cedute e abbandonate agli spazi delle scuole, dai teatri agli spazi sportivi, passando per le torri e per molti altri spazi di pregio ma caduti in disuso.

L'Amministrazione deve porsi l'obiettivo di riattivare questi spazi, di rivitalizzarli, immetterli in un circuito di utilizzo per la socialità, la cultura, l'istruzione e l'attività delle associazioni.

Una cosa è certa: la scarsità di risorse economiche, tecniche ed umane, non consentono al Comune la manutenzione, gestione e attivazione solitaria di tutto questo patrimonio.

Servono nuovi modelli di utilizzo e di gestione, serve far affidamento alle disponibilità ed energie sociali, serve un progetto che coinvolga le varie forme di società organizzata e che mobiliti energie, risorse, fantasie e intelligenze per la gestione e la rivitalizzazione, in un progetto organico e condiviso.

Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso il seguente percorso:
  1. Censimento del patrimonio esistente (con il supporto del Dipartimento di Architettura che si è offerto di realizzare un sistema informativo). 
  2. Concordare ed attribuire i tipi d'uso previsti per ogni spazio (istruzione, ricreazione, attività culturali, spettacolo, orti urbani, aree gioco, ecc.), dopo un confronto pubblico con le associazioni, operatori culturali, collettivi, artisti, scuole. 
  3. Alla luce di queste attribuzioni, organizzare un concorso di manifestazione d'interesse rivolto alle associazioni ed agli operatori che avanzano progetti di utilizzo e di gestione degli spazi in diversi periodi dell'anno; una commissione indipendente, espressione dell’amministrazione, potrebbe essere incaricata di valutare i progetti e la loro coerenza con gli obiettivi di politica culturale; e su questa base destinare alle loro attività eventualmente anche un finanziamento nel caso in cui vengano svolti servizi pubblici convenzionati. 
Questi sono i risultati che la commissione prevede di produrre:
  1. Censimento degli spazi pubblici, avendo cura soprattutto di far emergere o di valorizzare quello che non è visibile o che non si conosce (vedi aree di cessione), ma anche quello che invece è pronto per essere messo a disposizione della comunità (vedi il Quarter) 
  2. Stato degli immobili, materiale e gestionale e concessioni 
  3. Piano destinazione 
  4. Regolamenti d’uso 
  5. Procedure di raccolta e valutazione di proposte, progetti, idee 
  6. Coordinamento con associazioni, costituzione di agglomerati e reti di associazioni, piani di governo condiviso 
  7. Quadro di risorse 
  8. Piano di sperimentazione 
Per concludere. L’impegno della commissione non è da libro dei sogni, fa leva sull’uso delle risorse esistenti e di quelle che si possono accrescere, ma ha un perno essenziale, mette in campo una risorsa enorme: la volontà e l’impegno diretto delle cittadine e dei cittadini per vivere meglio; e – si sa – in una città si vive meglio ognuno solo se si vive meglio tutti.

Ringrazio i colleghi membri della commissione per la disponibilità a mettersi al lavoro per raggiungere questi risultati.

lunedì 6 maggio 2013

Calik e marea gialla: adesso si decide


È impossibile contare le volte che nel corso della campagna elettorale è stata richiamata, per l’amministrazione che avesse vinto le elezioni, la necessità di prestare d’urgenza il massimo delle cure e dell’attenzione al malato numero uno del nostro territorio: il Calik.

La malattia del Calik e i suoi terribili sintomi – primo fra tutti la nefasta “marea gialla” - hanno fatto vivere giorni per niente tranquilli a tanti cittadini.

È sempre stato pacifico che per la nuova amministrazione che si sarebbe insediata, qualunque fosse stata, c’era un’unica cosa da fare: aprire subito due tavoli, uno tecnico per mettere ordine e dare coerenza a tutte le informazioni e i dati fin lì raccolti, e parallelamente un tavolo politico per avviare immediatamente la ricerca della soluzione e per individuare mezzi e le risorse necessarie.

Tanto era chiara questa cosa che il sindaco Stefano Lubrano - uscito vincitore dalle urne elettorali - nella seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale dichiara attraverso il documento delle sue linee programmatiche:

venerdì 3 maggio 2013

Alghero al lavoro: due giornate di proposte sull'emergenza occupazionale

Invito tutti i cittadini a partecipare alle due giornate di dibattito e di presentazione delle proposte per il lavoro e per lo sviluppo economico di Alghero.

L'iniziativa, organizzata da C'è un'Alghero Migliore, si terrà Sabato 11 e Domenica 12 Maggio alle ore 9.30 all'Auditorium dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato (IPIA) in Via Don Minzoni.


Lo sviluppo di Alghero può reggersi su quattro gambe: agricoltura di qualità; turismo sostenibile; cultura, ricerca, educazione, formazione; un'edilizia nuova e diversa.

Non tutto dipende dal Comune, ma esistono grandi spazi di iniziativa per le politiche locali di sostegno all’occupazione e al lavoro di qualità.

Un ruolo importante possono e devono averlo le politiche attive a sostegno delle "altre economie": dai cosiddetti "sistemi locali di scambio e commercio", alle “moneta locali” collegate alle attività di promozione e scambio, dalle nuove forme di lavoro cooperativo al sostegno alla creazione di imprese e all’autoimpiego, dall'attivazione delle energie sociale alla cogestione degli spazi e dei servizi, dalla vigilanza attiva contro il lavoro nero alla gestione lungimirante dei fondi europei.

Le due giornate sono dedicate a questi temi. Non vogliamo parlarne in modo generico, ma presentare e discutere le proposte di azioni concrete che l'amministrazione può mettere in atto ad Alghero, qui ed ora.

Com'è nostra abitudine, ampio spazio sarà dedicato agli interventi dal pubblico e al dibattito.