domenica 28 aprile 2013

Architettura ad Alghero: quello che penso e quello che serve

Venerdì 3 Maggio C’è un'Alghero Migliore organizza un incontro pubblico con il Sindaco Stefano Lubrano, il direttore di Architettura Arnaldo Cecchini e il prof. Giovanni Lobrano.

Vogliamo parlare ancora una volta del Dipartimento di Architettura, in un incontro che intende promuovere il confronto e il dialogo tra l’Amministrazione e l’Università.

A curare e a condurre l’iniziativa sarà Maria Graziella Serra. La ringrazio fin da ora per l’impegno e il garbo con i quali si sta adoperando per fare in modo il Comune e il Dipartimento definiscano una prospettiva comune, superando i nodi che li hanno impegnati in questi mesi in un confronto non sempre semplice.

Recentemente è sembrato che alcuni passi in avanti siano stati fatti e che si stia facendo strada la volontà concreta di trovare risposte per tutte le questioni in campo: l’assegnazione degli spazi, la gestione della biblioteca congiunta, la creazione dell’aula magna.

Sarebbe bello che venerdì il Sindaco Stefano Lubrano e i professori Arnaldo Cecchini e Vanni Lobrano ci facessero un resoconto molto veloce delle soluzioni trovate e già messe in campo e che subito si passasse a parlare delle cose da fare insieme, degli impegni reciproci di collaborazione, di come Architettura può aiutare l’amministrazione a realizzare gli obiettivi e le azioni del suo programma.

sabato 27 aprile 2013

Un corridoio stretto e buio

Il governo delle larghe intese guidato da Enrico Letta è un male necessario per tirare fuori il Paese dalle sabbie mobili dell’ingovernabilità – dice qualcuno.

Mi dispiace ma non riesco in alcun modo a vederla così. A me questa cosiddetta “riduzione del danno” appare solo e semplicemente questo: la costituzionalizzazione dell’anomalia berlusconiana.

Avere denunciato le nefandezze del berlusconismo per poi ritrovarsi a questo punto è veramente dura.

Attraversiamo un corridoio stretto e buio.


giovedì 25 aprile 2013

Incontro pubblico del 14 Aprile: com'è andata e ... a presto


Domenica 14 Aprile si è svolto il primo incontro pubblico che come consigliera comunale terrò una volta al mese con i cittadini, elettori e sostenitori.

Ringrazio coloro che hanno partecipato, e vi invito al prossimo appuntamento, domenica 19 Maggio alle ore 18 nella sede di C'è un'Alghero Migliore in Via XX Settembre 149/C.

Penso che fare questo incontro sia stata una cosa giusta, e che sia stata utile, per me, ma anche per la maggioranza di cui faccio parte.

Chi riceve un incarico elettivo deve fare ogni sforzo per riferire ai cittadini - a tutti e non soltanto ai propri sostenitori - come viene utilizzata la delega ricevuta attraverso il voto. Incontrare i cittadini con regolarità è forse il modo più semplice e vitale per farlo, per ragionare insieme sulle cose.

In un momento nel quale la politica sembra aver perso la capacità di cogliere le trasformazioni e le richieste della società e dei singoli cittadini, ascoltare, spiegare, discutere, ragionare insieme è l’unica cosa saggia e seria da fare per chi ha un ruolo nelle istituzioni. L’unico antidoto all’incomunicabilità e al conflitto che ne può derivare è l’esercizio democratico della parola.

Sono soddisfatta anche per un altro motivo.

Abbiamo parlato in modo franco e aperto del mio operato di consigliera comunale e dell'intera amministrazione, confrontandoci sulle cose fatte bene, ma soprattutto su quelle che devono cambiare e migliorare. Chi era presente ha chiesto a me e all’amministrazione di operare con maggiore celerità, di essere più produttivi, di aprire il dibattito pubblico su temi di interesse collettivo, di dimostrare maggiore capacità di ascolto e di cooperazione, di tenere fede agli impegni e ai principi che avevamo preso in campagna elettorale: trasparenza, partecipazione, fine di qualsiasi privilegio, pari opportunità, difesa e tutela dei beni comuni.

Ci sono state critiche nei confronti dell’operato dell’amministrazione, ma anche molti suggerimenti.

Prima di tutto rimettere il programma al centro della discussione, per rilanciare lo spirito e la visione dell’Alghero che vogliamo. Partendo dalle cose più semplici, quelle che si possono risolvere subito e che richiedono poche o nessuna risorsa economica: ad esempio la trasparenza, il dibattito pubblico, l'università, la questione degli spazi pubblici; e contemporaneamente progettando e programmando le azioni più impegnative e strategiche: lo sviluppo economico, la cultura, il PUC, il bilancio partecipato, il depuratore, l’appalto dei rifiuti.

E poi: più ruolo ai consiglieri, mettendo subito in atto il recente impegno del Sindaco di nominare dei consiglieri delegati su alcuni temi specifici, per approfondire e fare proposte operative alla Giunta e al Consiglio. E poi: il lavoro delle commissioni consiliari che devono impegnarsi di più sul piano della proposta e dell’indirizzo politico per trasformare il programma in singole azioni da attuare.

Ho accolto quello che è stato detto con la massima attenzione e rispetto perché sono convinta che possono aiutare me e l’amministrazione a migliorare l’azione di governo della città.

Ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno partecipato, e vi rinnovo l'invito per prossimo appuntamento: domenica 19 Maggio alle ore 18 nella sede di C'è un'Alghero Migliore in Via XX Settembre 149/C.

sabato 13 aprile 2013

Ripartiamo dal programma

Intervento in Consiglio Comunale, seduta del 10 Aprile 2013.


Stasera questa maggioranza rientra in consiglio dopo un periodo complesso e difficile che ha messo in evidenza le incertezze e le fragilità della nostra azione politica e amministrativa.

Il movimento C’è un’Alghero Migliore si è a lungo interrogato in queste ultime settimane sulle ragioni di queste debolezze, cercando di comprendere come affrontare e risolvere la crisi in atto. Su questo tema sia io che la collega Maria Grazia Serra abbiamo affrontato un lungo e delicato dibattito, sia interno al movimento che pubblico con l’intera città, confrontandoci sia con le altre forze di maggioranza sia con la Giunta per capire quale fosse la direzione corretta da seguire.

Abbiamo capito che la cosa fondamentale da fare è rimettere al centro della discussione e dell’azione politica il programma di governo con il quale ci siamo presentati alla città e sulla base del quale siamo stati eletti.

Si apre per noi quindi una seconda fase, nel corso della quale il nostro massimo impegno, mio e di Maria Grazia insieme, sarà di dare nuovo slancio e nuovo impulso alle idee e alle azioni che sono dichiarate nel nostro programma, con l’obiettivo di garantirne l’attuazione.

Questo è quello che faremo da questo momento in poi: stare sul programma, in modo fermo e rigoroso.

Dipartimento di Architettura di Alghero, intervento in Aula


Intervento in Consiglio Comunale, seduta del 10 Aprile 2013.

Vorrei fare una segnalazione che riguarda i comunicati stampa di questi giorni sulla vicenda del Dipartimento di Architettura di Alghero.

Presidente, credo che quest'aula possa condividere con me la sorpresa di apprendere che un comunicato del Comune che annuncia la chiusura di un accordo e la risoluzione di tutte le eventuali controversie, viene poche ore dopo seguito da un comunicato del Magnifico Rettore che esprime delle precisazioni e dei distinguo, seppur con il doveroso rispetto e correttezza istituzionale che lo ha sempre contraddistinto.

Alla luce della successione di questi comunicati, non pare chiara, Presidente, la strategia che la giunta intende percorrere nella risoluzione di questa vicenda.

Sono certa del fatto che l’amministrazione ha chiaro fino in fondo il valore del Dipartimento di Architettura e la necessità di risolvere al più presto tutte le questioni che intorno questa vicenda sono sorte, prima fra tutte quella legate all'attribuzione degli spazi.

Affrontiamo e risolviamo quindi al più presto tutte le questioni, mettendo in campo tutti gli atti concreti necessari, per realizzare ciò che c’è scritto nel nostro programma.

Presidente, mi permetta di leggere direttamente dalle dichiarazioni programmatiche del Sindaco in quest'aula del 16 Luglio 2012: "La presenza della Facoltà di Architettura è un elemento centrale per il sistema educativo e culturale di Alghero, anche oltre gli evidenti benefici di carattere economici e sociale. Vogliamo assegnarle tutti gli spazi necessari per le sue attività didattiche e di ricerca, spazi che saranno anch’essi utilizzabili da tutta la città: tra questi, in particolare puntiamo a una grande biblioteca pubblica a gestione congiunta tra Comune e Università, un’aula magna, sale multimediali. La presenza dell’Università può essere l’occasione per rafforzare la nascita di centri e gruppi di ricerca e diventare incubatrice di imprese e attività in settori ad alto valore aggiunto. Architettura ad Alghero è l’unica Facoltà (ora Dipartimento) che non ha sede a Cagliari o Sassari e va riconosciuta e finanziata come sede decentrata."

Questo è l'impegno che abbiamo presso con la città, questo deve essere la nostra bussola.

Stalli scarico merci, strisce pedonali Parco Tarragona: segnalazioni in Aula

Brevi segnalazioni in Consiglio Comunale, seduta del 10 Aprile 2013.

Segnalazione stalli scarico merci


La prima segnalazione che porto oggi in Consiglio riguarda gli stalli dello scarico merci.

La crisi economica in atto produce tanti piccoli cambiamenti nelle abitudini dei cittadini. Il traffico in città è calato vistosamente, ma la ricerca di parcheggi per le auto crea comunque ancora problemi per la mobilità.

Ormai da anni assistiamo all'occupazione selvaggia dei marciapiedi, dei parcheggi riservati agli invalidi e anche degli stalli dedicati allo scarico delle merci. Una mobilità ancora legata quasi esclusivamente alla macchina insieme ad abitudini e prassi non rispettose da parte di alcuni cittadini produce disagi di vario tipo.
Stasera segnalo il disagio in particolare della categoria degli esercenti e degli artigiani, i quali non riescono ad esercitare al meglio il loro lavoro a causa dell'occupazione sistematica delle aree dedicate al carico e scarico delle merci.

Tale prassi è diffusa in diverse zone della città, al centro soprattutto, dove si assiste quotidianamente alla sosta per ore e talvolta per giorni interi di autoveicoli che non hanno titolo per occupare questi spazi. I titolari dei negozi mi pregano di comunicare proprio questo: il disagio personale e professionale ma anche il danno economico che deriva dall'impossibilità degli autotrasportatori e dei corrieri di consegnare loro le merci che spesso sono pesanti e ingombranti. Senza dimenticare le insidie a cui sono sottoposti anche i cittadini, che si trovano a dover fare gincane agli angoli delle strade per poter evitare i furgoni dei trasportatori parcheggiati alla meno peggio, per poter consegnare i colli, costituendo così un serio pericolo per pedoni e automobilisti.

Chiedo pertanto al Sindaco e all'assessore competente che comincino a prendere seri provvedimenti di urgenza in merito, mettendo nelle condizioni il corpo dei vigili urbani (attraverso il dirigente di nuova nomina), di aumentare i controlli quotidiani, sanzionando chi contravviene alle regole del codice stradale e della buona educazione e programmando, nel lungo periodo, un piano della mobilità urbana al fine di rendere le strade della città maggiormente sicure e fruibili.

Strisce pedonali Parco Tarragona

La seconda segnalazione riguarda le strisce pedonali per arrivare al Parco Tarragona.

Il Parco Tarragona è un parco molto frequentato dalle famiglie algheresi, soprattutto da quelle con bambini.

Genitori, ma spesso anche nonni, si recano al parco Tarragona per consentire ai loro bambini di giocare e stare insieme ai loro figli o nipoti in modo spensierato e gradevole, in un ambiente protetto nel quale adulti e bambini hanno la possibilità di trascorrere piacevoli momenti di tempo libero.

Mi segnalano però diversi cittadini che le strisce pedonali degli attraversamenti stradali che portano al parco sono ormai quasi tutte talmente consumate e sbiadite da essere ormai invisibili. Questo crea molti problemi agli adulti che devono attraversare la strada insieme ai loro bambini, perché vengono esposti ai gravi rischi causati dalle macchine che sfrecciano.

Chiedo quindi all’Assessore competente di prendersi al più presto cura di questa situazione facendo in modo che le strisce pedonali che portano al parco vengano al più presto ripristinate, consentendo finalmente ai nostri grandi e piccoli cittadini di attraversare sicuri e senza pericoli le strade.

martedì 9 aprile 2013

Incontro pubblico, domenica 14 Aprile

Cari cittadini, elettori, sostenitori,

Vi invito all’incontro pubblico che organizzo come consigliera Comunale, domenica 14 Aprile alle ore 18 presso la sede di C’è un’Alghero Migliore in via XX Settembre n. 149/C.

Questo è il primo incontro con cittadini e sostenitori che intendo tenere ogni mese.

Ho bisogno di fare insieme a voi un bilancio di questi primi mesi di mia attività politica dentro le istituzioni della nostra città, ma anche un bilancio generale di questa amministrazione nella sua azione complessiva, raccogliendo le vostre opinioni e sentendo da voi le cose fatte bene e quelle su cui si doveva e si dovrà fare meglio.

Sono infatti trascorsi nove mesi da quando ho assunto il ruolo di consigliere comunale della nostra città.

Ho iniziato quest’esperienza animata da tanta passione politica, dai sogni e dall'amore per Alghero. Mi ha guidato fin dal principio l’idea che – anche in un piccolo modo – avrei potuto essere utile a realizzare un vero cambiamento, quel cambiamento per il quale ci siamo impegnati con questa nuova amministrazione.

Questi nove mesi sono stati per me importanti, ricchi di esperienze e di scoperte. Ogni giorno mi sono impegnata ad affrontare il ruolo di consigliere comunale avendo come unico riferimento il programma elettorale, il patto che la maggioranza politica di cui faccio parte ha sottoscritto con i cittadini.

Per questo ho offerto il mio contributo, studiando e facendo proposte, e contemporaneamente guardando al mio operato e a quello di tutta l’amministrazione con sguardo critico, per valutare di volta in volta la qualità delle scelte e dei risultati realizzati, cercando di non essere ostaggio di un’idea di politica dove si è leali solo se si è fedeli.

In questi nove mesi ho vissuto però anche un forte disagio.

È un disagio che vivo anche ora e che ha diverse cause: la ricerca dell’equilibrio tra la fermezza con la quale difendere le mie convinzioni e la necessità di tenere conto anche dell’opinione degli altri; la difficoltà di confrontarmi, sia all'interno della maggioranza che del movimento di cui faccio parte, con modi diversi - se non qualche volta opposti - di affrontare le questioni; il rapporto con la giunta anche quando i risultati non sono soddisfacenti; che uso fare della parola e della franchezza all'interno del Consiglio Comunale o nel dibattito pubblico per dire semplicemente che quello che abbiamo realizzato fin qui non basta, e che voglio di più, molto di più, da me stessa e dagli altri.

Sono queste le esperienze e i sentimenti sui quali vorrei potermi confrontare con i cittadini, con chi ha votato e sostenuto questo progetto politico.

Ho bisogno di costruire insieme a voi una prospettiva comune per il nostro fare politica, capendo come andare avanti, come affrontare i nodi e le sfide di quest’esperienza amministrativa, per fare in modo che essa ci dia il massimo.

Ho bisogno di raccogliere i vostri suggerimenti e le vostre idee per rinnovare il mio essere al servizio del bene comune della nostra città.

Credo ancora molto nel sogno che mi ha fatto decidere di essere parte di un progetto politico, ma sognare da sola non mi è mai interessato molto.

Vi aspetto domenica.

Natacha Lampis